Due italiani ai quarti di finale degli Open d’Australia, primo slam dell’anno. Un risultato che conferma la forza del tennis azzurro e pone le basi per un altro risultato di grande rilievo. Yannik Sinner e Lorenzo Sonego sono infatti riusciti a battere il danese Holger Rune e lo statunitense Learner Tien, approdando al terzultimo turno del torneo. Con la fondata speranza che non si tratti del loro ultimo.
Sinner batte Rune nonostante i problemi fisici
Jannik Sinner supera Holger Rune con il punteggio di 6-3 3-6 6-3 6-2, nonostante problemi fisici che gli impediscono di essere al meglio. Per l’altoatesino è il decimo quarto di finale in carriera in uno slam, come Nicola Pietrangeli. Oltre che della 18esima vittoria consecutiva sul cemento dei tornei più importanti, tale da farne iI più giovane a conseguire una striscia così lunga da John McEnroe, che riuscì nell’impresa nel 1981. Il danese è riuscito ad aggiudicarsi il secondo set e a riequilibrare solo temporaneamente la gara, per poi cedere di schianto negli ultimi due parziali. Considerato come a detta degli esperti si trattasse dell’ostacolo più alto sulla strada di Sinner verso la finale, si può capire come aumentino a dismisura le possibilità del numero 1 del mondo da qui alla fine del torneo. Nei quarti di finale ora Sinner si troverà ad affrontare il vincente dell’ottavo tra l’australiano De Minaur o il giovane statunitense Michelsen. In entrambi i casi un ostacolo non certo proibitivo.
Sonego conferma il suo ritorno ai piani alti
A completare la notte magica del tennis tricolore è Lorenzo Sonego, che batte lo statunitense Tien, che nel turno precedente aveva eliminato Medvedev, anche lui al quarto set (6-3 6-2 3-6 6-1). In pratica, per l’attuale numero 55 della classifica mondiale è stato un monologo, se si fa eccezione per l’unico passaggio a vuoto del terzo set. Testimoniato dai 58 colpi vincenti conseguiti (quasi il triplo di Tien) e 20 ace. Un vero e proprio martellamento facilitato anche dalle conseguenze delle battaglie cui si è dovuto sottoporre l’avversario nei turni precedenti. Ora deve solo attendere di conoscere il nome dell’avversario nella strada verso la sua prima semifinale in uno Slam, che dovrà uscire dalla sfida che vedrà contrapposti lo statunitense Ben Shelton e il francese Gael Monfils.
Da sottolineare anche una nota statistica: è l’ottava volta che una coppia italiana approda ai quarti di finale di uno Slam. I precedenti sono Del Bello-Cucelli (1948), Merlo-Pietrangeli (1956), Pietrangeli-Sirola (1960), Bertolucci-Panatta (1973), Sinner-Berrettini (2022, due volte), Sinner-Musetti (2024). Ora non resta che attendere i quarti di finale, per capire se l’accoppiata è destinata a proseguire o meno.