Netta vittoria per la formazione di Molino sul campo del fanalino di coda Bolzano che poco o nulla ha potuto contro la strapotere delle giraffe; sono bastati 20′ alle ospiti per mettere in ghiaccio una vittoria francamente mai in discussione con le padrone di casa apparse forse già rassegnate ad un destino che appare ineluttabile, nonostante la matematica conceda ancora qualche possibilità alle ragazze di Pezzi. Autosped senza Bonasia e Castagna (impegnata con le under 19 nell’importante sfida di Cuneo) e che schiera in avvio Baldelli, Marangoni, Leonardi, Gianolla e Premasunac mentre le locali, che non hanno Giordano, partono con De Marchi, Schwienbacher, Cela, Nasraoui e Peric; è l’ala ex Costa a vivacizzare, con 5 punti, l’avvio delle altoatesine ma dall’altra parte Gianolla e Premasunac colpiscono con grande puntualità nel pitturato dando il via al primo break esterno (19-5 dopo 7′). L’Acciaierie Valbruna prova, con 4 punti consecutivi, a riaprire i giochi, chiudendo la prima frazione sul -10 (9-19) ma in avvio di secondo quarto un altro 7-2 delle castelnovesi (Marangoni, Ravelli e tripla di Rulli) porta al Bcc al massimo vantaggio (26-11); poco dopo un gioco da 4 punti di Baldelli aggiorna il divario al +17 (30-13) con le giraffe che sfiorano in più di una occasione il +20 grazie alle incursioni di Smorto, Gatti e Gianolla, andando negli spogliatoi, per la pausa lunga, con un confortante 40-22. Al rientro in campo dopo l’intervallo l’Autosped, nei primi minuti, pare ancora mentalmente in pausa ma basta una bomba di Leonardi dall’angolo a ridare vigore alle castelnovesi che proprio grazie alla giocatrice triestina ed a Premasunac confezionano un 10-1 che manda definitivamente in archivio la sfida con larghissimo anticipo (50-23); a quel punto l’attenzione, più che sul parquet di della Stifter, è posta sul risultato della capolista Milano che è impegnata in un lungo inseguimento contro Villafranca. Coach Molino può però comunque apprezzare le buone giocate di una Ravelli che appare in decisa ripresa dall’infortunio e che, unitamente a Baldelli, infla i traccianti che scavano un solco ancora più incolmabile tra le giraffe e le altoatesine. Il 66-31 esterno del 30′ la dice lunga sulla differenza di valori in campo, differenza che rimane tale anche nei 10′ finali che nulla tolgono o aggiungono alla sorti di una partita che alla vigilia destava più di un timore ma che le castelnovesi sono state brave a mettere subito in discesa. Match onestamente difficile da commentare perchè le padrone di casa, pur non lesinando l’impegno, non sono mai sembrate armate di quel fuoco che ci si poteva attendere da una squadra che si sta giocando le ultime, residue, chances di restare nella categoria; dal punto di vista tecnico, tattico e fisico lo squailibrio di forze è apparso fin da subito evidente e, Nasraoui a parte, le bolzanine non hanno dimostrato di avere le armi per poter far male all’Autosped. Giraffe che si godono così un successo che consente loro di accorciare le distanze dal Sanga che resta comunque la formazione favorita per la conquista del primo posto al termine della regular season; l’altra notizia positiva della serata è che l’andamento della partita ha permesso all’allenatore castelnovese di ruotare ampiamente tutte le giocatrici a propria disposzione, dando minuti di riposo a quelle ragazze che fin qui hanno dovuto sobbarcarsi minutaggi molto elevati. La fase decisiva della stagione è sempre più vicina e conterà essere al top proprio in quelle settimane; in casa Autosped, a dire il vero, ci si accontenterebbe di avere l’intera rosa finalmente a disposizione ed in buone condizioni.