Dopo le vittorie di Bologna e Atalanta e il pareggio della Juventus, la settima tornata di Champions League si chiude con la duplice vittoria delle milanesi, entrambe con il minimo scarto. Una vittoria che le avvicina alla qualificazione diretta agli ottavi della competizione, ove al momento l’Inter è quarta in graduatoria e il Milan è sesto.
L’Inter passa a Praga in una serata non brillantissima
È bastata una rete di Lautaro Martinez all’Inter, per cogliere la posta piena sul campo dello Sparta Praga. La squadra di Simone Inzaghi ha sbloccato la gara poco prima del quarto d’ora, grazie ad una acrobazia dell’attaccante argentino, per poi dedicarsi ad una gestione attenta delle operazioni. I padroni di casa hanno provato a controbattere, senza però mai riuscire ad essere realmente pericolosi dalle parti di Sommer, se si fa eccezione per una conclusione di Birmancevic al 33′, su cui il portiere svizzero ha rimediato in due tempi.
La ripresa è proseguita sulla falsariga del primo tempo, con i nerazzurri a controllare la situazione e i padroni di casa troppo leggeri in avanti per impensierirne la retroguardia. Da segnalare in questo periodo il raddoppio annullato a Dumfries, a causa di un fuorigioco di Dimarco e il clamoroso liscio di Thuram a tu per tu con il portiere avversario. Nella parte centrale del secondo tempo c’è stato spazio anche per Frattesi, che si è fatto notare per una forte conclusione ad un quarto d’ora dal termine, spedita oltre la traversa dal portiere di casa. Ora i nerazzurri devono completare l’opera con il Monaco, con un ultimo risultato positivo, per restare nella Top 8.
Il Milan batte il Girona grazie a Leao
Anche al Milan basta una sola rete per portare in cassa tre punti pesanti, quella di Leao arrivata al 37′, in un momento in cui il Girona stava provando a sua volta ad alzare il baricentro. Il portoghese, dopo aver ricevuto palla in verticale da Bennacer, ha letteralmente ubriacato Lopez e concluso con una staffilata sotto la traversa. Prima e dopo la rete, però, il grande protagonista è stato Maignan, autore di tre grandi parate su Van de Beek, Tsygankov e Herrera.
Nella ripresa il Girona ha cercato di ovviare allo svantaggio con una fitta rete di passaggi al fine di controllare il gioco. Una tattica vanificata però dalla scarsa consistenza dell’attacco e dal VAR, che ha cancellato al 57′ un gran goal di Gil, per un fuorigioco millimetrico. Lo sbilanciamento degli iberici ha anche permesso ai rossoneri di trovare spazi invitanti in avanti, senza però che ne sortisse il raddoppio, sino al triplice fischio arbitrale. Anche il Milan dovrà ora cercare di mantenere il suo posto nella Top 8 a Zagabria, contro una Dinamo ferma al momento al 26° posto in graduatoria.