Serviva un successo in casa Juventus per togliere malumori e rilanciarsi in chiave Champions League e così è stato. Ieri sera infatti la squadra di Thiago Motta ha conquistato tre punti molto importanti dopo tre pareggi di fila mettendo ko un Milan visto sottotono rispetto alle ultime uscite.
Primo tempo più Juve ma niente gol
Senza Vlahovic e Conceicao la Juventus gioca un primo tempo sempre col pallino del gioco in mano, sfiorando con Mbangula, Gatti e Yldiz il gol ma non riuscendo mai ad andare in vantaggio rischiando oltretutto in più di qualche occasione anche di capitolare come accaduto al 20′ e soprattutto al 26′ quando Di Gregorio si supera per dire di no a Leao da pochi passi.
Nel secondo tempo cala il Milan
Fuori Yldiz per un mezzo infortunio dentro Weah: il cambio di Motta farà la differenza. La Juventus sembra avere un altro tipo di atteggiamento ed infatti al 60′ una palla di Koopmeiners permette a Mbangula di andare al tiro che grazie ad una deviazione di Emerson diventa imprendibile per Maignan. 1-0 per i bianconeri. Non passa tempo, neanche 5 minuti che Thuram conquista una palla a centrocampo e lancia Weah che davanti alla porta è implacabile e mette a segno la rete del 2-0. La gara finisce praticamente li, la Juve contiene i Milan non ha la forza per rimettere in piedi il risultato.
Con questo successo la Juventus sale ora a 37 punti che in attesa della gara tra Verona e Lazio gli consentono di viaggiare da sola al quarto posto (sei punti in meno dell’Atalanta). Il Milan, invece, resta ottavo con trentuno punti e una partita da recuperare contro il Bologna che oltretutto al momento non sembra per niente essere avversario abbordabile. Per i rossoneri la corsa Champions si fa davvero dura.